Lamiera Inox: cosa sta succedendo sul mercato internazionale

Andamento mercato lamiere inox OIKI

Harry Brearley, nel 1912, non sapeva di essere sul punto di creare uno dei metalli alla base dell’industria moderna. Non sapeva che da un suo fortuito esperimento sarebbe nata una lega il cui prezzo sul mercato è oggi in grado di influenzare parte dell’equilibrio economico globale. Fu Brearley infatti a scoprire che l’acciaio diventava molto più resistente quando trattato con il cromo. Inossidabile, ma grazie all’ossidazione: è infatti l’ossigeno che, reagendo con il cromo, crea una pellicola invisibile che avvolge l’acciaio e lo rende inattaccabile da ulteriori agenti chimici. Oggi, nella complessa situazione economica che viviamo nello scenario della pandemia, l’andamento dei prezzi della lamiera inox ha subito una repentina impennata. Dalla fine del 2020 assistiamo infatti alla tendenza ad una crescita aggressiva nei prezzi di mercato: a conti fatti, l’aumento totalizzato dalla fine dello scorso autunno ad oggi è di circa 800 Euro/Tonnellata. Il prezzo della lamiera inox raggiunge valori inaspettati soprattutto se rapportati al clima economico e al livello di domanda reale. Il settore delle materie prime e dei semilavorati non è però nuovo a fenomeni di questo tipo: storicamente, presenta cicli speculativi che si creano col verificarsi di determinate circostanze e che fanno esplodere i prezzi delle commodity portandoli a cifre record. Un esempio? Il fenomeno del biennio 2006–2007, quando il prezzo raggiunse i 4100 Euro/Tonnellata per la lamiera a freddo 304 2B in distribuzione. Una escursione tremenda, da attribuire in quel caso in maniera preponderante alla volatilità del Nickel che toccò punte di 50.000 $ al LME. Oggi, seppur nel contesto di un trend ascendente che potrebbe durare fino all’estate, le cifre restano ancora molto distanti da quel picco: il valore odierno del Nickel oscilla infatti tra 18.500 – 20.000 $ al LME. Fare previsioni circa la domanda reale e l’andamento del Nickel? Complesso: molte variabili e influenze (finanziarie e non) sono in grado di condizionare l’andamento della Borsa Metalli. Senza acciaio inox, la rivoluzione industriale non sarebbe stata possibile: oggi come allora sa ricavarsi un ruolo anche nell’andamento economico globale. Deve il suo nome al latino tardo aciarĭum, che si riferiva al metallo usato per la punta delle armi, derivante a sua volta dal termine acĭes “filo tagliente, punta”. Un metallo per così dire incisivo, lungo tutto il corso della sua storia.

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