Acciaio inox, A. Bettuzzi (Oiki): “Stabilità dei prezzi fino all’estate, poi possibile rimbalzo

INTERNA OIKI - andamento mercato secondo trimestre 2025

L’equilibrio globale dell’acciaio inossidabile è sempre più instabile, sospeso tra eccessi di offerta, nuove barriere normative e incertezze legate al consumo finale. È quanto emerso dal convegno “Acciaio inossidabile: mercato e prospettive”, tenutosi nell’ambito di “Made in Steel”, dove è intervenuto Alessandro Bettuzzi, AD di Oiki Acciai Inossidabili Spa e Coordinatore Divisione Inox Assofermet. L’AD di Oiki ha posto l’accento sul fattore prezzi, destinato a rimanere stabile nel breve periodo. “Per i prossimi tre mesi prevediamo una sostanziale stabilità, con un evidente squilibrio tra l’eccesso di offerta e una domanda ancora contenuta. Ma ci attendiamo un cambio di rotta nella seconda metà dell’anno”, ha spiegato. A determinare un possibile rimbalzo delle quotazioni contribuiranno tutte le misure regolatorie alcune delle quali ancora in fase osservazione (CBAM) da parte della Commissione Europea.In particolare l’introduzione della cosiddetta “Melted and Poured rule”, la quale prevede che l’origine del prodotto sarà determinata in base al luogo in cui l’acciaio è stato colato indipendentemente dalle trasformazioni successive. Il tema più urgente – ha affermato Bettuzzi – riguarda l’evoluzione della domanda. Se alcune normative ambientali attualmente in discussione, soprattutto in ambito green, entreranno pienamente in vigore, l’industria rischia di subire un contraccolpo significativo, con effetti importanti sul consumo finale” se non ci sarà una visione convergente da parte della politica atta a difendere la valle della filiera. Una preoccupazione condivisa anche da altri operatori del comparto, in un contesto in cui la transizione ecologica potrebbe ridisegnare le regole del gioco. Il convegno ha fatto luce sulle grandi trasformazioni che stanno interessando l’intera filiera: dalla produzione, messa sotto pressione da uno scenario competitivo globale distorto da sussidi e overcapacity, alla distribuzione, sempre più affollata da operatori eterogenei, fino alla trasformazione, che vede rivoluzioni in atto nei settori chiave dell’automotive e degli elettrodomestici. In questo contesto, Oiki – attiva dal 1966 e oggi tra i principali distributori indipendenti di acciaio inox in Europa – si conferma attore con una logistica efficiente e una forte spinta verso l’innovazione, rimanendo fedele ai propri valori: qualità, velocità e personalizzazione. Il nostro compito oggi – ha concluso Bettuzzi – è saperci muovere con lucidità in un mercato ipercompetitivo, cogliendo i segnali deboli prima che diventino onde di trasformazione. La flessibilità sarà la nostra forza, l’innovazione il nostro orizzonte”.

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