Oiki e Parma Panthers: una partnership vincente

Oiki e Parma Panthers: una partnership vincente

INTERNA - Oiki e Parma Panthers: una partnership vincente

Oiki è orgogliosa di essere la fianco dei Parma Panthers, la squadra di football americano di Parma che ha appena conquistato il suo settimo titolo nazionale. Questa vittoria rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche il frutto di una collaborazione e sponsorizzazione continua da parte di Oiki. In un'intervista esclusiva, abbiamo parlato con Sandrino Baci, controller in Oiki e allenatore dei Parma Panthers, per scoprire di più sul suo doppio ruolo e su come riesce a conciliare il suo ruolo in Oiki con quello nei Parma Panthers.

 

Puoi raccontarci un po' di te e del tuo ruolo in Oiki?

In Oiki sono il controller e mi occupo del controllo di gestione. Gestisco budget, bilanci, forecast, oltre alla preparazione del bilancio economico e alla consuntivazione dei dati di bilancio. Coordino anche il controllo industriale, raccogliendo dati sulle ore macchina e uomo, analizzando la marginalità dei prodotti per area e per agente. Inoltre, sono coinvolto in molti progetti trasversali con il nostro AD Giovanni Bettuzzi, recentemente mi sto occupando del primo report di sostenibilità e dell'analisi in vista del cambio gestionale.

 

Come è iniziata la tua avventura come allenatore dei Parma Panthers?

Dopo la giovanile, nel 2014, mi è stato proposto di allenare l’under 18 e da lì sono passato alla prima squadra. Ho progredito gradualmente, cambiando ruoli fino a gestire interamente l’attacco dal 2021.

 

Come riesci a conciliare il tuo ruolo di Controller in Oiki con quello di allenatore dei Parma Panthers?

È impegnativo, ma da luglio a gennaio il ruolo di allenatore è più tranquillo e posso gestire le attività via telefono nel tempo libero. Durante la stagione, da febbraio a giugno, il mio impegno aumenta con lo studio dei video e la preparazione delle partite, rendendo questo periodo molto intenso.

 

Quali sono le principali sfide che incontri nel gestire queste due responsabilità e come le superi?

La chiave è l’organizzazione: non lasciare nulla in arretrato e gestire il tempo in modo efficace per non trascurare nessuno dei due ruoli.

 

Quali valori dello sport riesci a portare nel tuo lavoro quotidiano in Oiki?

“La catena è forte quanto il suo anello più debole”: in Oiki, come nei Panthers, cerco di individuare e sfruttare al massimo le qualità di ogni persona, fondamentale per lavorare bene in squadra sia in ufficio che nello sport.

 

Come ha reagito la squadra alla vittoria del settimo campionato italiano?

Con tanta felicità. Ci siamo preparati bene e la vittoria è stata emozionante, confermando il nostro impegno e percorso nonostante le difficoltà.

 

Quanto è importante per la squadra, e per te come membro della squadra, ricevere delle sponsorizzazioni come quelle di Oiki?

Le sponsorizzazioni sono fondamentali per la sopravvivenza e crescita delle squadre sportive. Permettono di avvicinare i giovani allo sport, organizzare eventi, camp e trasferte, riducendo le quote sociali. Grazie alle sponsorizzazioni, possiamo portare in Italia giocatori americani che supportano in campo e sono un esempio per i ragazzi.

 

Oiki sponsorizza i Parma Panthers e altre realtà sportive. In che modo l'azienda promuove e sostiene i valori sportivi tra i dipendenti?

Oiki organizza diverse iniziative sportive, come il gruppo di corsa aziendale, per coinvolgere i dipendenti e favorire la coesione anche fuori dal lavoro. Lo spirito sportivo è diffuso in azienda, anche grazie alla famiglia Bettuzzi che è molto sportiva.

 

Oiki come promuove il work-life balance tra i suoi dipendenti? Puoi condividere qualche esempio concreto di iniziative aziendali che favoriscono il benessere e l'equilibrio tra vita privata e lavoro?

Spesso ho la possibilità di lavorare da casa, eliminando così il viaggio verso l’ufficio e riuscendo a recuperare del tempo per la mia attività di allenatore. Oiki è attenta al benessere del team, permettendoci di gestire autonomamente il nostro tempo e lavorare per obiettivi, senza pressioni ma con la fiducia del management.

 

Com’è strutturata la società Parma Panthers?

Siamo completi: abbiamo la prima squadra di football americano, le giovanili under 18 e under 15, e squadre di flag football maschili e femminili, under 17, under 15 e under 13, coprendo tutte le età e generi.

 

Quali sono i tuoi obiettivi futuri sia in Oiki che con i Parma Panthers?

Con i Panthers, puntiamo sempre a crescere, soprattutto con le giovanili, per promuovere i valori dello sport. In Oiki, voglio crescere sfruttando i punti forti di tutti e migliorando come squadra.

 

 

Foto di Manuela Pellegrini

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