Auguri 2022 da Oiki!

Auguri 2022 da Oiki

Auguri 2022 da Oiki

Il 2022 è stato un anno ricco di sfide e pieno di soddisfazioni, appena usciti da una pandemia globale abbiamo dovuto fare i conti con gli effetti di una guerra reagendo con prontezza ai nuovi scenari e offrendo il massimo supporto ai partner. Il 2023 si prospetta un anno ricco di sfide ma in Oiki siamo pronti a superarle al meglio.

 

In attesa dell’arrivo del nuovo anno prenderemo una pausa per ricaricare le energie e ripartire al meglio, diamo appuntamento ai nostri clienti, ai fornitori e a tutti quelli che vorranno collaborare con noi nell’anno a venire, dopo la pausa di fine anno - dal 24 dicembre all’ 8 gennaio.

 

Buone feste e felice 2023.

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    Tracciabilità ed efficienza, continuano gli investimenti di Oiki per la digitalizzazione della logistica

    Tracciabilità ed efficienza, continuano gli investimenti di Oiki per la digitalizzazione della logistica

    Tracciabilità ed efficienza, continuano gli investimenti di Oiki per la digitalizzazione della logistica

    Tracciabilità ed efficienza, continuano gli investimenti di Oiki per la digitalizzazione della logistica

    Oiki è in prima linea per la digitalizzazione dei processi. Sono anni che in azienda vengono implementati sistemi in grado non solo di aumentare l’efficienza, ma soprattutto di semplificare il lavoro degli operatori, evitando mansioni ripetitive o estremamente faticose. In quest’ottica si inserisce l’ultimo investimento fatto in azienda che ha permesso di dotarsi del WMS BLULOG di Naviger, un sistema di logistica semplice, integrato con i gestionali Zucchetti che semplifica la movimentazione di magazzino. “Per noi è un'esperienza che non ha precedenti storici in azienda – ha affermato Claudia Reggiani, Logistic manager di Oiki - perché abbiamo sempre gestito i carichi con un controllo manuale-visivo da parte dell'operatore, con conseguente aumento della possibilità dell’errore umano.  Con la digitalizzazione delle procedure abbiamo ottenuto una riduzione quasi totale dei possibili errori, un’ottimizzazione fondamentale perché ci capita di gestire materiale molto simile a sé stesso e ordini continuativi”. Grazie a questo sistema è stato possibile azzerare gli errori e allo stesso tempo avere una visione in real time dei dati. Questo sistema ha permesso di superare il vecchio sistema basato su fogli cartacei. “Con BLULOG – continua Claudia Reggiani - ogni operatore addetto al carico mezzi è stato dotato di un palmare, basato su sistema Android, con lettore per QR-code. I QR-code sono riportati sulle etichette del materiale che produciamo permettendo di accedere istantaneamente a tutte le informazioni che provengono dalla produzione. Nel momento della scansione il software BLULOG incrocia i dati della produzione con i dettagli dell’ordine, abbattendo così la possibilità di prelievi errati”.

     

    Il sistema, in fase di test da marzo, è entrato ufficialmente in funzione a giugno 2022. Per comprendere al meglio il funzionamento del nuovo sistema è stata attivato in azienda un percorso di formazione dedicata ai responsabili con il supporto di Naviger, l’azienda che fornisce il software BLULOG. In una prima fase il nuovo sistema è stato usato in parallelo con il vecchio metodo in modo da permettere agli operatori di prenderne dimestichezza. In una fase successiva è stato implementato questo sistema nella gestione dei carichi esteri, operativamente più semplici, una volta acquisita padronanza il sistema è stato usato nella gestione dei carichi nazionali, più complessi perché composti da trasporti multi-consegna, con più clienti, più destinazioni e materiale vario.

     

    “Al momento – afferma Claudia Reggiani - stiamo usando il software solo in chiave di ottimizzazione dei processi di carico ma sono previste delle evoluzioni in ottica tracciabilità del materiale all'interno dei nostri magazzini. Stiamo prendendo in considerazione un upgrade del sistema che consentirebbe all’operatore, nel momento in cui il materiale è disponibile in magazzino, di ricevere informazioni sull'ubicazione del materiale. Non abbiamo ancora implementato queste funzioni perché è in corso una riorganizzazione degli spazi per rendere più efficiente tutto il percorso, dall'approntamento dell'ordine al carico sul camion”. Il percorso di digitalizzazione è in continuo divenire ma l’azienda è in prima linea per essere un punto di riferimento nel mercato dell’acciaio inox sia nazionale sia estero.

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      Stainless Steel World Conference & Expo 2022, il punto di vista Oiki

      Stainless Steel World Conference & Expo 2022, il punto di vista Oiki

      Stainless Steel World Conference & Expo 2022, il punto di vista Oiki

      Stainless Steel World Conference & Expo 2022, il punto di vista Oiki

      “Siamo molto soddisfatti, in questi tre giorni sono passati a trovarci tanti clienti” sono queste le parole con cui Lidia Tarquini, Export Manager, descrive la presenza di Oiki alla Stainless Steel World Conference & Expo 2022, fiera fondamentale per il mondo dell’acciaio. “La scelta di articolare la fiera su tre giorni, invece che quattro – continua Lidia Tarquini – ha reso la fiera ancora più dinamica, aumentando la concentrazione degli incontri”. La fiera rappresenta un’occasione unica per il settore perché costituisce un punto di incontro per gli specialisti internazionali dell’acciaio inossidabile. In questa tre giorni distributori, produttori, import-export e anche qualche grande utilizzatore finale si sono incontrati per stringere accordi e riflettere sul futuro del settore.

       

      Dopo questi tre giorni sono emersi diversi approcci al futuro: “Nonostante le notizie che circolano sul primo trimestre del 2023 – afferma l’Export manager – non tutti sono corsi a svuotare gli stock, c'è anche qualcuno che ragiona come noi. Non tutti sono disposti ad abbassarsi ai livelli di prezzo che il mercato propone ed hanno deciso di proteggere il valore del proprio magazzino. Una scelta chiara che mette al sicuro i materiali in modo da poterli vendere, nei prossimi mesi, a un prezzo che offre la possibilità di tutelare il valore dei prodotti”.

       

      La fiera di quest’anno è capitata in un momento cruciale dato che al momento il mercato appare di difficile lettura sia per l’incertezza dei livelli futuri di domanda reale che per l’impatto degli extra cosi energetici con cui i produttori di acciaio dovranno fare i conti.

       

      Nonostante queste premesse Alessandro Bettuzzi, AD di OIKI, alla luce di quanto emerso nella fiera, ha dichiarato: “nel settore c'è ottimismo “retroattivo” dovuto all’andamento tutto sommato positivo dell'anno in corso. Una percezione che aiuta superare l’incertezza dovuta all’attuale clima di guerra ed alle incognite che questa economia trascinerà nel 2023".

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        Mercato dell’acciaio, quali prospettive per il quarto trimestre? | OIKI

        Mercato dell’acciaio, quali prospettive per il quarto trimestre del 2022?

        Mercato dell’acciaio, quali prospettive per il quarto trimestre del 2022?

        Mercato dell’acciaio, quali prospettive per il quarto trimestre del 2022?

        "La crisi del mercato dell’acciaio europeo è imputabile all'aumento dei prezzi dell'energia, dovuto principalmente alle continue preoccupazioni per l'approvvigionamento di gas russo. Oggi l’energia è al centro delle agende politiche perché costi così elevati procurerebbero una forte decelerazione di tutto il sistema economico già fortemente provato dalla pandemia.

         

        Siamo nel bel mezzo di un’economia di guerra. Le decisioni da prendere dovrebbero essere dettate da questo criterio che è ben lontano dalle logiche di mercato. A partire appunto dal gas. In questo momento così difficile considerare il TTF come Benchmark è quanto di più sbagliato si possa applicare.

         

        Se completiamo il quadro con i tassi al rialzo, un’inflazione a due cifre ed una politica fiscale espansiva, il prossimo futuro pare più che problematico.

         

        Dal lato siderurgico assistiamo a due forze contrapposte:

        - la prima pronostica un innalzamento delle quotazioni in relazione ad una minore offerta di acciaio.

        - La seconda un abbassamento del prezzo dovutamente ad una domanda finale ridotta al lumicino.

         

        Con l’energia a questi livelli, meglio fermare gli impianti oppure produrre acciaio a costi più elevati? Il mercato sarà in grado di assorbirli?

         

        Per ora l’inox ha già stornato oltre il 2000 euro/t rispetto ai massimi di Maggio 2022 e si appresta ad una stabilità di prezzo per la  distribuzione. Si parla addirittura di un lieve aumento per l’autunno.

         

        È vero non ci sarà grande spinta nella domanda, ma ci sarà meno offerta e le Commodity energivore mancheranno. Forse non subito, ma il 2023 lo prevediamo con grandi tensioni all’orizzonte".

        Alessandro Bettuzzi

        AD OIKI Acciai inossidabili

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          Una breve pausa estiva per il team Oiki

          Una breve pausa estiva per il team Oiki

          Per essere davvero performanti è necessario prendersi delle pause. Dal 08 al 19 agosto Oiki resterà chiusa per ferie.

          Ci rivediamo il 22 agosto per ripartire insieme dopo la pausa estiva.

           

          Buone vacanze!

          Lo staff di Oiki

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            Oltre le 5S del metodo lean: il valore della sicurezza

            Oltre le 5S del metodo lean: il valore della sicurezza

            Oltre le 5S del metodo lean: il valore della sicurezza

            Oltre le 5S del metodo lean: il valore della sicurezza

            L’efficienza passa attraverso la sicurezza. In Oiki da sempre ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro sicuro per i collaboratori, un’azienda in cui poter svolgere al meglio le varie operazioni in totale sicurezza. Quando abbiamo attivato in azienda il percorso di attuazione dei principi 5S, tipici del metodo lean, l’abbiamo fatto perché è un sistema molto vicino a quello che sono i valori aziendali.

             

            Da sempre in Oiki puntiamo a raggiungere l’eccellenza operativa tramite il miglioramento del luogo di lavoro. Mantenere l’azienda in ordine, organizzata e pulita può sembrare un’attività semplice ma in realtà racchiude tante operazioni non banali e scontate. Quando abbiamo adottato il metodo lean in azienda abbiamo subito aggiunto una sesta S alle cinque canoniche: la S di Sicurezza. “Creare un ambiente di lavoro sicuro – afferma Giovanni Bettuzzi, AD di Oiki – è nel DNA dell’azienda fin dalla sua nascita. Abbiamo adottato, da sempre, i più alti standard non solo perché è il miglior modo per aumentare l’efficienza ma anche, e soprattutto, perché teniamo ai nostri collaboratori”.

             

            Guardando al metodo Lean ogni fase delle 5 S ha al suo interno l’aspetto della sicurezza nelle sue varie forme ma questo per noi di Oiki non era sufficiente. Abbiamo deciso di dare maggior enfasi ai temi della sicurezza per non sottovalutare situazioni potenzialmente pericolose legate agli interventi di miglioramento applicati.

             

            Abbiamo combinato la Lean Production e la Sicurezza in modo da ottenere processi più sicuri attraverso una riduzione degli incidenti e degli sprechi. “In Oiki crediamo nel valore della sicurezza non perché è un obbligo di legge ma perché vogliamo creare una «cultura della sicurezza» che è sempre più un fattore importante di competitività” conclude Alessandro Bettuzzi, AD di Oiki.

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              OIKI_NEWS-PREVIEW_MISSION

              La nuova mission di Oiki!

              La nuova mission di Oiki!

              OIKI_NEWS-INTERNA_MISSION

              Si è conclusa la recente sfida lanciata dalla dirigenza di Oiki per trovare la nuova mission aziendale.

              Sono state tante le proposte vagliate e la grande partecipazione, che ha coinvolto tutti i dipendenti e i quadri direttivi, ha reso la squadra molto più unita verso un unico obiettivo: far crescere l’attività in linea con i valori etici e morali di Oiki.

               

              La giuria speciale, composta dai nostri responsabili, ha selezionato in modo completamente anonimo le tre vincitrici:
              1)     Siamo il ponte che lega l’acciaio inox al suo utilizzo finale. Rendiamo semplice ciò che per i nostri clienti è complesso con soluzioni affidabili e create su misura. (Robert Reggiani)

              2)     Partner indiscusso nella lavorazione dell’acciaio inossidabile, garantiamo un servizio sostenibile e su misura. Affidabilità, eccellenza, sicurezza e attenzione alla persona sono i nostri capisaldi (Rima Ben Abdallah).

              3)     Siamo pronti a soddisfare i bisogni del presente con un cambio di paradigma sul futuro. Eccellenza nei processi produttivi e tempistiche rapide sono il nostro DNA. Pensiamo global ma con cuore italiano. (Vita Urso)

               

              Nella serata di mercoledì 27/07 si è tenuta la premiazione, in occasione della quale è stato anche allestito nella bellissima cornice del ristorante Green di Vigatto un ricco buffet per tutti i collaboratori di Oiki e Sipi. Il nostro AD Giovanni Bettuzzi, uno dei promotori e protagonisti di questa challenge, ci tiene a precisare che: “46 sono state le idee di mission che abbiamo raccolto con questo concorso. 46 idee originali, brillanti, motivanti. Emozionanti. Lo scopo di questa iniziativa è stato quello di trovare le parole giuste per descrivere il nostro business, quello che facciamo ogni giorno, come lo facciamo e perché. In sostanza il nostro obiettivo comune. Ma la cosa per me veramente importante è stata farlo insieme. Alcuni giorni fa in riunione si parlava della differenza tra un gruppo e una squadra. Un gruppo è un insieme di persone; una squadra è un insieme di persone organizzate, allineate verso un obiettivo comune; che possiamo definire mission. Penso proprio di non sbagliare se definisco Oiki una gran bella squadra”.

               

              Una bella iniziativa che crediamo possa dare seguito a molte altre!

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                Piani inox: raffreddamento delle quotazioni ed autunno caldo

                Piani inox: raffreddamento delle quotazioni ed autunno caldo

                Piani inox: raffreddamento delle quotazioni ed Autunno caldo

                Oggi intervistiamo il nostro AD Alessandro Bettuzzi sull’andamento del mercato dell’acciaio in questo particolare momento storico. La pandemia e ora il conflitto in Ucraina hanno causato grandi difficoltà, anche economiche, mettendo ancora più in evidenza luci e ombre di un sistema industriale che necessita di interventi importanti per fronteggiare i disagi attuali.

                 

                “Contrariamente a quanto visto negli ultimi 14 mesi, la domanda del comparto industriale ha tenuto fino alla metà di Maggio. Con il mese di Giugno riteniamo sia concluso il ciclo speculativo e l’attesa di un decremento del prezzo dell’acciaio inox, è un’aspettativa di tutti gli operatori di mercato.

                 

                Il prezzo era già in lieve flessione prima del Conflitto Ucraino.

                 

                Flessione che al contrario ha esacerbato gravi tensioni sia dal lato energetico che finanziario colpendo in primis il Nickel che ha toccato punte di 100.000$ fino ad arrivare addirittura alla sospensione dall’LME.

                 

                Da Maggio la grande assente del mercato è la domanda.

                 

                Ora il mercato attende una stabilizzazione dei prezzi sana e necessaria che darebbe una spinta più convincente alla domanda a e una maggior tranquillità agli utilizzatori finali ed ai comparti industriali manifatturieri che fino ad oggi sono stati i più penalizzati della filiera.

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                  OIKI_NEWS-PREVIEW_WELFARE

                  La produttività si misura anche sul welfare aziendale

                  La produttività si misura anche sul welfare aziendale

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                  Quando un dipendente è felice sul posto di lavoro, risulta essere anche più produttivo.

                   

                  Questa è una verità che in Oiki condividiamo e sosteniamo: negli ultimi due anni sono state proposte tante iniziative che mirano alla creazione e alla diffusione di benessere, al miglioramento della qualità della vita dei nostri collaboratori e dei loro familiari. Se fino a poco tempo fa tali pratiche non seguivano una strategia ben strutturata, dal 2021 la direzione generale ha deliberato un piano vero e proprio - rivolto ai dipendenti con un’anzianità di servizio superiore ai tre mesi e in base alla fascia lavorativa corrispondente - fruibile mediante un credito welfare caricato sulla piattaforma web personalizzata, Welfare Hub. Tale Piano Welfare è stato rinnovato anche quest’anno, sempre pensando alla crescita e al miglioramento di competitività, produttività ed efficienza aziendale.

                   

                  Per il regolamento stabilito, l’importo messo in palio può essere accreditato sul conto dei destinatari del progetto, in proporzione agli obiettivi, da una parte di andamento generale della società, dall’altra personali (stabiliti ad inizio anno con il proprio responsabile nelle schede di valutazione individuali) oppure legati ad eventi straordinari come la nascita di un figlio, il primo matrimonio e dal 2022 anche per il conseguimento di una laurea.

                   

                  Il successo dei singoli individui si trasforma così anche nella vittoria di tutta la squadra.

                   

                  “In questo momento particolare, con la lenta ripresa delle attività produttive in sede,  dopo l’emergenza sanitaria, e ora, con le complicazioni legate al conflitto russo-ucraino, le aziende - secondo Giovanni Bettuzzi, AD di Oiki - sono chiamate a un nuovo senso di responsabilità e a soddisfare il bisogno dei propri dipendenti, il vero patrimonio di ogni PMI, soprattutto in un mercato dove le risorse più qualificate sono scarse e la motivazione e la fidelizzazione del lavoratore sono importanti”.

                   

                  E tra i tanti vantaggi che competono all’impresa nel suo complesso, uno ulteriore riguarda il cuneo fiscale, infatti, su questi benefit elargiti esiste la totale detassazione sull'imposta… Per cui l’errore più grande che una azienda potrebbe commettere sarebbe quello di non adottare iniziative di welfare!

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                    Le 5S di Oiki: un approccio operativo che punta al valore

                    Le 5S di Oiki: un approccio operativo che punta al valore

                    OIKI_NEWS-INTERNA_5S

                    Rendere un’azienda efficiente è lo scopo principale del metodo Lean che potremmo descrivere con una sola parola: OTTIMIZZAZIONE… In questo caso sarebbe appropriato modificare il famoso detto in “less for more”! Di fatto si tratta di un insieme di pratiche gestionali volte al miglioramento della produttività attraverso l’eliminazione degli sprechi dai vari processi.

                     

                    Tutto parte da uno studio del 1990 sul sistema di produzione Toyota, da cui risulta un libro fondamentale per ogni attività aziendale: The machine that changed the world, scritto da James P. Womack e Daniel Jones. Ma senza addentrarci troppo nella storia di questo metodo rivoluzionario che affonda le sue radici, addirittura, nel sistema di organizzazione “fordista” americano, vogliamo cercare di spiegare come queste linee guida si possono adattare ad una realtà come Oiki.

                    In particolare, ciò che intendiamo prendere in esame è la tecnica delle 5S, ovvero, la tecnica base per l’applicazione dei principi Lean sul posto di lavoro per il perfezionamento e il miglioramento delle performance operative.

                     

                    Le cinque parole che compongono questa metodologia derivano dalla lingua giapponese e significano:

                    SEIRI – Separare,

                    SEITON – Sistemare,

                    SEISO – Pulire,

                    SEIKETSU – Standardizzare,

                    SHITSUKE – Sostenere.

                     

                    Per ognuna delle 5S è necessario compiere una serie di azioni funzionali al raggiungimento di un risultato concreto:  la prima fase consiste nell’eliminare qualsiasi cosa non necessaria; la seconda nel posizionare con ordine il materiale salvato, per sfruttare al meglio gli spazi; serve poi rimuovere lo sporco (in senso letterale) ma anche scoprire ed eliminare i problemi alla radice; la standardizzazione è invece la conseguenza della corretta applicazione delle tre fasi precedenti ed è l’unico modo per ottenere un mantenimento ed un upgrade continuo; infine, è importante far rispettare al personale gli standard raggiunti.

                     

                    Tutto questo si è tradotto in una riorganizzazione generale dell'area e delle fasi del flusso di lavoro, a seconda del codice colore stabilito, nell’attribuzione di una posizione fissa per tutti i materiali in base al loro utilizzo e nel ripensamento di tutti i percorsi per renderli più brevi e razionali. Infine, gli addetti alla valutazione sono chiamati periodicamente a controllare il corretto funzionamento e il miglioramento di tutte le procedure per poter arrivare al massimo risultato.

                     

                    Come ci racconta il nostro AD Giovanni Bettuzzi: “questo percorso è stato avviato qualche anno fa ma l’obiettivo rimane, ancora oggi, quello di raggiungere dei livelli sempre più alti, perché lavorare sul ‘Value Stream’, eliminando gli sprechi inutili, significa aumentare l’efficienza dell’azienda e dunque anche il suo vantaggio competitivo, creando allo stesso tempo valore anche per i nostri clienti finali. Per il prossimo anno ci auguriamo, infatti, di uniformare tutto lo stabilimento sotto questa metodologia, perché ‘in Oiki we trust’!”.

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